Chi era Robin Hood e perché è diventato un personaggio leggendario insieme ai due luoghi più famosi di Nottingham: la foresta di Sherwood e il Castello
Cementato nel folklore britannico, Robin Hood è uno degli eroi popolari più longevi e riconoscibili del mondo.
Ci sono poche persone che non sanno chi sia Robin Hood, grazie al fatto che su di lui sono stati scritti libri e girati film e serie tv. Ma chi era e perché è così famoso?
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La storia Robin Hood
Un ribelle e un rivoluzionario: il famoso fuorilegge di Nottingham è davvero leggenda. Un’icona internazionale del folklore inglese il cui nome è conosciuto ovunque.
Un carismatico e provocatorio difensore dei poveri, Robin Hood continua a ispirare e intrattenere le nuove generazioni fino ad oggi. Chi era davvero Robin Hood?
Secondo la leggenda, Robin Hood era un fuorilegge che viveva nella foresta di Sherwood, nel cuore del Nottinghamshire, con i suoi compagni “Merry Men”.
La maggior parte delle raffigurazioni di Robin Hood lo ritraggono vestito dalla testa ai piedi in verde bosco e con il suo fidato arco.
Infatti, si dice che fosse il miglior arciere che sia mai vissuto e che potesse colpire bersagli da lunghe distanze con acuta precisione.
Con il passare dei secoli, Robin Hood è diventato un personaggio leggendario dalle caratteristiche uniche, su di lui sono state create storie da favola e inventati personaggi che lo circondavano.
I documenti storici non sono riusciti a confermare o negare se Robin Hood sia stato effettivamente l’eroe che conosciamo oggi. Ma se vogliamo basarci sul folklore inglese medievale, possiamo dire che è uno degli antieroi più celebrati d’Inghilterra.
Quando è vissuto Robin Hood?
Nonostante sia oggetto di molti dibattiti, è generalmente accettato che Robin Hood sia vissuto in Inghilterra durante il regno di re Riccardo Cuor di Leone.
Sebbene la cultura popolare moderna lo dipinga come un forte sostenitore del re durante la fine del XII secolo, il primo riferimento letterario a Robin Hood non apparve fino al 1377.
Secondo i manoscritti di Sloane, Robin Hood nacque nel 1160 a Lockersley (molto probabilmente l’odierna Loxley) nel South Yorkshire.
Alcuni cronisti affermano che combatté nelle Crociate al fianco del Cuor di Leone prima di tornare in Inghilterra per trovare le sue terre sequestrate dal malvagio sceriffo di Nottingham.
Cosa ha fatto?
Oltre ad essere un fantastico arciere, Robin Hood è probabilmente meglio conosciuto per aver rubato ai ricchi e dato ai poveri. Robin Hood, infatti, combatteva per i diritti degli oppressi contro lo sceriffo.
Secondo la leggenda, Robin trascorse molto tempo vicino a Whitby, nello Yorkshire, ora conosciuta come Robin Hood’s Bay. Fu qui che tenne un’amichevole gara di tiro con l’arco con Little John, tenente capo e secondo in comando dei Merry Men.
Nel cuore della foresta di Sherwood, tra le antiche querce, la strada del re tra Londra e York sarebbe veniva razziata dai fuorilegge. I ricchi erano costretti a cedere tutto ciò che avevano, mentre la gente comune veniva liberata. Con il bottino, i bisognosi venivano vestiti, nutriti e alloggiati.
Questa banda di fuorilegge, che derubava i ricchi e dava ai poveri, si oppose al giogo tirannico dei signori e degli sceriffi ingiusti. Il leader di questi combattenti per la giustizia sociale era appunto il nostro Robin Hood.
La sua missione
La duratura battaglia di Robin con lo sceriffo di Nottingham iniziò tra le antiche querce della foresta di Sherwood. Il fuorilegge era una cocciuta spina nel fianco dell’establishment, spesso travestendosi per ingannare e superare in astuzia lo sceriffo.
Ogni volta che veniva catturato, scappava semplicemente. Difendendo i bisognosi, Robin riusciva a trionfare sulla tirannia e sulla disuguaglianza di volta in volta. Robin Hood era un eroe per il popolo, un simbolo di speranza per i bisognosi.
Amata dalla gente di Nottingham, l’eredità di Robin è cresciuta solo nel corso dei secoli. Essendo uno degli eroi popolari più adorati della cultura popolare, le sue avventure sono state raccontate in ogni forma, dalle ballate medievali ai blockbuster di Hollywood.
La foresta di Sherwood e la leggenda di Robin Hood
Per secoli, la leggendaria storia di Robin Hood è stata intrinsecamente legata agli alberi secolari della foresta di Sherwood, nel Nottinghamshire.
Questa è un’area che è stata coperta dai boschi dalla fine dell’ultimo periodo glaciale e oggi la Riserva naturale nazionale della foresta di Sherwood comprende oltre 4 chilometri quadrati di silvicoltura.
Con una storia affascinante, tortuose piste ciclabili e laghi scintillanti, oltre 350.000 turisti visitano la foresta di Sherwood ogni anno.
Inoltre, molti visitatori arrivano alla foresta per scoprire la casa dell’eroe popolare locale. Camminando sotto le imponenti querce secolari è facile immaginare il luogo che Robin e i suoi Merry Men chiamavano la loro casa, terreno di caccia e nascondiglio.
Vagando per la foresta puoi arrivare fino alla Major Oak, un albero con un tronco di oltre 10 metri di circonferenza e più di 1000 anni di vita. Si dice che Robin e i suoi Merry Men avrebbero dormito proprio sotto le sue fronde.
Il Castello di Nottingham
Il castello di Nottingham è conosciuto in tutto il mondo come scenario delle lotte di Robin Hood con il vile sceriffo di Nottingham. Quale verità si nasconde dietro i miti e le leggende?
La storia del Castello di Nottingham è quella di re e imperatrici, signori e governatori, duchi e persone comuni. Le sue mura hanno visto grandi battaglie, eroici assedi, posizioni di principio e il coraggio di combattere per ciò che è giusto, piuttosto che per ciò che è facile.
Tutti hanno sentito parlare di Robin Hood, ma i 1.000 anni di storia del Castello di Nottingham sono pieni di eventi altrettanto influenti e stimolanti.
Il Castello ha visto tutto: coraggio e codardia, colpi di stato e conflitti, sin da quando le prime pietre furono posate su questo antico colle storico.
Breve storia del Castello di Nottingham
Negli anni successivi alla conquista normanna nel 1066, Guglielmo, re d’Inghilterra, iniziò ad affermare il suo controllo sul suo nuovo territorio e decise di costruire il castello di Nottingham.
In seguito, attraverso guerre civili e battaglie di conquista, il castello passò nelle mani dei vari re che si successero, diventando anche teatro di scontri violenti. Nei secoli ha attraversato saccheggi, distruzioni, ampliamenti, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Nel 1878 il Castello di Nottingham divenne il primo museo comunale d’arte d’Inghilterra. Il museo fu stato progettato per ispirare l’immaginazione creativa e curiosa della gente di Nottingham, che a quel tempo era diventata un leader mondiale nella progettazione e produzione di merletti.
Oggi la sua collezione comprende esempi di livello mondiale di alabastro di Nottingham, gres smaltato al sale e il famoso pizzo di Nottingham.
Espone anche opere di artisti locali e di fama internazionale come Richard Parkes Bonington, Paul Sandby, Dame Laura e Harold Knight, Winifred Nicholson, Evelyn Gibbs, Magdalene Odundo, Zanele Muholi e Edmund de Waal.
Ma per tutti resta sempre il Castello dove Robin Hood ha combattuto per la libertà del popolo.