Storie leggendarie tramandate di generazione in generazione sono ancora oggi parte della cultura britannica. Ecco sette miti che hanno fatto grande il Regno Unito
Il Regno Unito è un Paese ricco di storie e leggende, molte delle quali restano in bilico tra mito e realtà, alimentando nei secoli racconti più o meno fantasiosi, ma di sicuro fascino.
Le leggende sono fortemente legate alla cultura del Regno Unito, che ne ha saputo fare un punto di forza. Storie mistiche, tramandate di generazione in generazione, intrecciate nel tessuto stesso dell’identità britannica.
Da Re Artù a Robin Hood, passando per Tristano e Isotta, ecco i 7 personaggi che ancora oggi alimentano miti e leggende nel Regno Unito.
1 – Re Artù
Re Artù, eroe le cui gesta sono raccontate in molte storie della letteratura europea, è un leggendario re del Regno Unito che, pare, difese il suo popolo contro i Sassoni all’inizio del VI secolo.
I racconti che ruotano intorno a Re Artù sono diversi: si dice che istituì l’ordine dei Cavalieri della Tavola Rotonda, con i quali combatté in oscure foreste e castelli contro goblin, draghi e altre bestie.
La leggenda dice che fu conclamato re dopo essere riuscito ad estrarre una spada incastrata nella roccia. Altre storie parlano invece di Excalibur, la spada magica che Artù ricevette da Merlino.
Sebbene la sua storia appartiene principalmente al folklore e a storie puramente letterarie, alcuni ancora affermano che King Arthur sia realmente esistito. Chi può dirlo?
2 – Robin Hood
Chi non conosce la storia di Robin Hood? Un eroe esemplare che rubava ai ricchi per dare ai poveri.
Secondo la leggenda, Robin Hood era un arciere che difendeva i poveri e gli oppressi, che combatté contro lo sceriffo di Nottingham e il principe John Landless, i quali usavano illecitamente il proprio potere per accumulare ricchezze sottratte al popolo.
Si racconta che vivesse nascosto nella foresta di Sherwood, vicino alla città di Nottingham. Città che, ancora oggi, alimenta il mito del “ladro onesto” e ne ha fatto l’attrazione principale per i turisti.
3 – Il mostro di Lochness
Una delle tante cose di cui la Scozia può vantarsi è il fatto di avere il mostro più famoso del mondo, Nessie. Una creatura leggendaria che si dice abiti Loch Ness, un profondo lago d’acqua dolce vicino alla città di Inverness.
Sebbene il riferimento più antico al famoso mostro risalga al VII secolo, la prima descrizione moderna è del 1868.
Da quel momento in poi, le storie di una strana creatura che vagava per Loch Ness iniziarono a proliferare e furono offerte ricche ricompense per la cattura del mostro.
Esistono fantomatiche descrizioni di avvistamenti su cui, ovviamente, non ci sono certezze, ma anche così siamo sicuri che valga la pena fare una visita al lago.
4 – La strega di Wookey Hole
Tanto tempo fa, nelle profondità delle grotte di Wookey Hole, viveva una strega malvagia. Gli abitanti di Wookey chiesero a padre Bernard, un monaco benedettino ed esperto esorcista di liberarli da quella presenza pericolosa.
Bernard andò a trovare la strega, che trovò mentre agitava un calderone. Il padre bevve l’acqua da un piccolo ruscello sotterraneo, la benedisse e la scagliò contro la donna, che subito si trasformò in pietra.
Oggi all’interno delle grotte di Wookey Hole è ancora possibile vedere la figura pietrificata di quella che si dice fosse la strega che vi abitò secoli fa.
5 – Jack the Giant Killer
La leggenda narra del gigante Cormoran, il quale costruì la sua casa fortificata sulla montagna di St. Michael, nella piccola isola di Penzance, al largo della costa della Cornovaglia. Da qui terrorizzava gli abitanti della cittadina costiera di Marazion per rubare il loro bestiame.
Finché una notte, Jack, un ragazzo molto astuto del villaggio, decise di affrontare il gigante. Si arrampicò così sull’isola e scavò una buca profonda, che poi ricoprì di paglia.
Cormoran, svegliandosi di soprassalto, cadde nella buca senza riuscire più a venirne fuori. Si dice che ancora oggi, mettendo l’orecchio sulla roccia vicino alla buca scavata da Jack, è possibile sentire il battito del cuore del gigante.
6 – Tristano e Isotta
Una delle leggende britanniche medievali più famose parla ancora di uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda, Tristano e della principessa irlandese Isotta.
Esistono diverse versioni di questa leggenda, ma tutte partono dal racconto del cavaliere che commette un grave tradimento contro il suo signore, spinto dall’amore.
Tristán viene incaricato di condurre la principessa Isotta alla corte del re Marco di Cornovaglia, affinché i due potessero sposarsi.
Tuttavia, dopo aver bevuto accidentalmente una pozione d’amore, i due si innamorano lungo la strada e Tristán tradisce il suo signore, incapace di resistere alla passione.
7 – William Wallace, Braveheart
Sir William Wallace è uno degli eroi nazionali scozzesi e, in questo caso, le fonti storiche non mettono dubbi sulla sua reale esistenza.
La vita eroica dell’uomo, che combatte per la liberazione della Scozia dal dominio Inglese, è talmente ricca che ha ispirato numerosi romanzieri, poeti, cantautori e registi, tra cui Mel Gibson, il cui film Braveheart del 1995 rimane iconico fino ad oggi.
Al di là dei documenti storici, esistono diverse leggende epiche legate a William Wallace.
Di certo, sappiamo che Sir William Wallace era un cavaliere scozzese che divenne uno dei principali leader durante la prima guerra d’indipendenza scozzese, seppur finì i suoi giorni in modo misero, accusato e addirittura condannato a morte per alto tradimento alla corona scozzese.