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I vantaggi del bilinguismo nello sviluppo cerebrale e nella vita sociale. Ecco come parlare più lingue permette di avere molte più opportunità e competenze.
Il bilinguismo è la capacità di comunicare in due lingue fluentemente, spesso dovuta al fatto di avere genitori che parlano lingue diverse. Potersi esprimere come dei nativi in due diversi idiomi apre le porte a tantissimi benefici, sia tangibili che intangibili, che arricchiscono e migliorano la vita.
La capacità di parlare fluentemente più lingue, infatti, non è solo un segno di destrezza nel farsi capire da popolazioni che vivono in diverse parti del mondo, ma anche l’indicatore di una mente agile e adattabile.
La ricerca, infatti, dimostra che i bilingue godono di eccellenti funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione, e la capacità di gestire più compiti contemporaneamente, competenze fondamentali in ogni fase della vita.
Essere bilingue: un viaggio che inizia dalla prima infanzia
Un bambino può cominciare a parlare due lingue diverse sin dai primi balbettii. Man mano che il vocabolario del bambino si espande, si svilupperà parallelamente la sua capacità di diventare bilingue.
Nelle famiglie dove i due genitori parlano lingue diverse, è comune che ciascuno si rivolga al bambino nella propria lingua madre (ad esempio, il padre in italiano e la madre in inglese), anzi i pediatri lo consigliano. In questo modo, il bambino ha la possibilità di inserirsi naturalmente in entrambe le lingue fin dalla nascita.
Ma è possibile esporre al bilinguismo il bambino da subito anche nelle famiglie monolingue. In questi casi, l’inserimento di una seconda lingua può avvenire tramite figure come babysitter o tate che parlano un’altra lingua.
Questi sono step importanti nello sviluppo, perché ormai è noto che esiste un’età specifica per imparare fluentemente una lingua. Infatti, gli studi indicano che per acquisire una conoscenza della lingua paragonabile a quella di un madrelingua, è ideale iniziare prima dei 10 anni.
Nei primi anni di vita, l’apprendimento di due lingue è naturale quanto imparare a camminare o gattonare. A questa età, i bambini, mentre imparano a decodificare una lingua, tendono a trasferire facilmente lo stesso schema in un’altra.
Vantaggi e svantaggi del bilinguismo
Il bilinguismo è un vero e proprio percorso di crescita personale e intellettuale. I vantaggi che ne derivano sono molti ma, come ogni medaglia, anche questa ha un suo rovescio.
Come vedremo meglio in seguito, la fluidità in due lingue migliora notevolmente la capacità di svolgere più compiti contemporaneamente e di mantenere l’attenzione. Questo si traduce in un’elevata capacità di gestire situazioni complesse sia nella vita personale che professionale.
Tuttavia, i bilingue possono avere un ritardo nella fluidità linguistica, specialmente se entrambe le lingue sono apprese simultaneamente o in fasi precoci della vita. Inoltre, non è raro che i bilingue mescolino involontariamente le due lingue, soprattutto in situazioni di stress o stanchezza.
Il fenomeno del “tip of the tongue” (quello che noi comunemente esprimiamo con l’espressione “avere la parola sulla punta della lingua”), dove le parole sembrano sfuggire dalla memoria, è comune tra i bilingue, soprattutto quando si cerca di recuperare parole meno frequentemente utilizzate in una delle due lingue.
Ma torniamo a concentrarci sui vantaggi.
Il bilinguismo apre la strada ad altre lingue
Se sei già in grado di parlare due lingue, avrai una marcia in più nell’impararne ancora altre. Questo vuol dire che chi parla già due lingue impara con maggiore facilità una terza o quarta lingua.
Il quoziente d’intelligenza, le abilità di lettura o le competenze intellettive generali non c’entrano nulla. Semplicemente, essere bilingui di per sé aumenta notevolmente la capacità di imparare altre lingue in modo rapido.
Il bilinguismo migliora le capacità di multitasking
Essere bilingue significa vivere in uno stato quasi costante di multitasking linguistico. I bilingue, quando si trovano in contesti dove non parlano la loro lingua madre, devono costantemente alternare, passare e processare diverse lingue in tempo reale.
Il punto interessante è che questa capacità si estende anche al multitasking non linguistico. In altre parole, gestire più lingue migliora notevolmente la capacità di gestire diversi compiti contemporaneamente.
Diversa interpretazione della realtà
La lingua che parliamo influenza il modo in cui interpretiamo le azioni e gli eventi che ci circondano. Lingue come l’inglese e il francese tendono a enfatizzare lo scopo, mentre il tedesco e lo svedese si concentrano sull’azione in sé.
La cosa interessante è che le persone bilingue sono in grado di passare da una prospettiva all’altra in base alla lingua parlata in quel momento. Adattano il loro orientamento in base alle esigenze della lingua utilizzata.
Questo significa che i bilingue possono interpretare diversi aspetti del mondo in base alla lingua che stanno parlando in quel momento. Questa flessibilità cognitiva arricchisce la loro esperienza del mondo e permette anche una maggiore adattabilità in contesti culturali e linguistici diversi.
I bilingue guadagnano di più
Parlare più di una lingua può portare benefici tangibili anche in termini economici. In Italia, ad esempio, essere bilingui può portare a un incremento sostanziale della retribuzione nel corso della carriera professionale. L’impatto su questo aumento varia a seconda delle lingue parlate. Per esempio, padroneggiare il tedesco può tradursi in entrate più consistenti.
Attualmente, l’arabo è tra le lingue che offrono le prospettive economiche più vantaggiose. Chi lo parla fluentemente tende a ottenere salari significativamente superiori alla media, in particolare in settori come l’insegnamento, la contabilità e finanza, l’informatica, le vendite, e il marketing.
Questa realtà offre un ulteriore stimolo per dedicarsi allo studio delle lingue straniere. Non si tratta solo di un arricchimento culturale personale, ma anche di un’apertura verso nuove e remunerative opportunità professionali.
Il bilinguismo è anche un fattore di ricchezza nazionale
Non solo i singoli individui, ma anche intere aree locali, stati e nazioni possono trarre vantaggio economico da cittadini bilingue. Una maggiore capacità linguistica in una regione o in un paese è direttamente correlata a una maggiore produttività economica.
Secondo gli economisti dell’Università di Ginevra, infatti, circa un decimo del PIL della Svizzera è attribuibile al suo multilinguismo. In poche parole, se vuoi contribuire positivamente al benessere del tuo paese, imparare una nuova lingua è un ottimo punto di partenza.
Parlare più lingue è uno scudo contro le malattie mentali
Invecchiando, le nostre funzioni cognitive tendono inevitabilmente a rallentare. Con l’avanzare dell’età, il cervello perde materia grigia, e nel peggiore dei casi, questo declino può manifestarsi come demenza, di cui l’Alzheimer è la forma più comune.
Tuttavia, il bilinguismo stimola le funzioni cognitive e mantiene attivo il cervello, tanto che può aiutare a ridurre il rischio di demenza. Imparare e parlare più lingue non solo arricchisce la nostra vita culturale e sociale, ma può anche avere un impatto positivo sulla nostra salute mentale a lungo termine.
Il bilinguismo migliora le operazioni mentali automatiche
Le funzioni esecutive del cervello, cioè quelle piccole operazioni mentali che svolgiamo quotidianamente senza quasi accorgercene, risultano più semplici nei bilingue. In altre parole, essere in grado di passare da una lingua all’altra facilita il passaggio tra diverse funzioni esecutive.
Questa agilità mentale vuol dire avere un cervello più attivo e flessibile e migliorare la capacità di affrontare compiti complessi e situazioni che richiedono un rapido cambio di focus. I bilingue mostrano una maggiore abilità in alcune funzioni, soprattutto in quelle che richiedono di passare tra diversi tipi di attivazione cerebrale.
Un esempio classico è il “test di Stroop”, che chiede di leggere parole che indicano colori (come “rosso” o “arancione”) scritte con inchiostro dello stesso colore o di un colore diverso.
Imparare più lingue apre alle possibilità e al successo
Come abbiamo visto, spesso chi impara una seconda lingua ha accesso a un’istruzione di qualità superiore e maggiori risorse economiche. Questo vuol dire che le difficoltà che si possono incontrare nell’imparare una nuova lingua sono solo piccoli ostacoli di fronte ai grandi vantaggi che ne derivano.
Il bilinguismo è una competenza che porta vantaggi nel futuro, ma che arricchisce anche la vita giorno per giorno.
Non è mai troppo tardi per imparare una seconda lingua! Non importa l’età o il background, imparare una nuova lingua è sempre possibile e molto gratificante. Sei pronto a intraprendere questo viaggio?
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