Dal 1829 Oxford e Cambridge si sfidano ogni anno sulle acque del Tamigi in uno delle regate più prestigiose al mondo. Ecco la storia della sua nascita.

Conosci la storia dietro quello che è diventato uno degli eventi sportivi più iconici al mondo? Stiamo parlando della leggendaria regata tra le università di Oxford e Cambridge, una sfida epica che si rinnova da quasi due secoli.

Crederesti che tutto è nato quasi per caso da un’idea di uno studente nel lontano 1827? Da allora queste due facoltà rivali hanno iniziato a darsi battaglia non solo sui banchi di scuola, ma anche in acqua a colpi di remi!

Infatti, la prima gara ufficiale si disputò nel 1829 sul Tamigi, con Oxford vincitrice davanti a oltre 20.000 spettatori increduli. Da allora, la competizione è diventata un appuntamento fisso del calendario, tranne brevi pause. E ancora oggi la sfida è sempre vibrante!

Cos’è la Oxford and Cambridge Boat Race

La Oxford and Cambridge Boat Race è la gara annuale di canottaggio tra gli equipaggi dei club nautici dell’Università di Oxford e Cambridge. Si tratta di una gara tra i migliori equipaggi universitari al mondo. La rivalità secolare tra i due club è cresciuta nel tempo, trasformando l’evento in un appuntamento iconico del calendario sportivo britannico con interesse globale.

Le regate sono quattro: le prime barche maschili e femminili di Oxford e Cambridge, più le rispettive seconde imbarcazioni denominate rispettivamente Isis, Goldie, Osiris e Blondie.

Il percorso della Boat Race, detto Championship Course, è lungo 6,8 km sul Tamigi tra Putney e Mortlake. Questo tratto del Tamigi è una tradizionale sede per gare di canottaggio. Qui, le competizioni si svolgono sempre nello stesso senso del flusso della marea.

La gara parte sotto Putney Bridge e prosegue sulle passerelle Hammersmith e Barnes Bridge per finire prima di Chiswick Bridge. Questo percorso è in uso dal 1845, seppur con alcune rare eccezioni. I lati sono detti Middlesex e Surrey dalle contee storiche.

Le origini della regata

La rivalità tra Oxford e Cambridge affonda le radici in tempi lontani, ma fu solo all’inizio del XIX secolo che iniziò a declinarsi anche negli sport. Precisamente nel 1827 si disputò il primo match di cricket, sui prestigiosi campi di Lord’s Cricket Ground a Londra.

A spingere per l’organizzazione fu Charles Wordsworth, allora studente ad Oxford ma figlio di un professore di Cambridge. Il giovane Wordsworth diede un contributo determinante durante quella partita, collezionando ben 7 eliminazioni con i suoi lanci mancini.

Il suo talento contribuì alla sorprendente vittoria degli oxoniani, nonostante la pioggia impedì di decretare un vincitore. Ma Wordsworth stava già pensando a come ampliare la rivalità sportiva tra le due università.

prima regata

Fu durante una vacanza trascorsa a Cambridge, consultandosi con l’amico Merivale, che ebbe un’intuizione rivoluzionaria: organizzare non più solo gare di cricket, ma anche regate tra imbarcazioni a otto remi.

Nacque così l’idea che avrebbe dato vita alla competizione simbolo di Oxford e Cambridge, la storica sfida tra equipaggi di canottaggio. Un’intuizione tutta da accreditare al pioniere Wordsworth.

La nascita dei boat club e la prima sfida

L’idea di Wordsworth prese forma nel 1828, quando Cambridge diede vita al primo club ufficiale di canottaggio: il CUBC (Cambridge University Boat Club). Questo permise all’università di istituire gare regolari tra i college sul fiume Cam, dando slancio al movimento remiero.

Nel frattempo, Oxford iniziava a organizzarsi pur senza avere ancora un club di riferimento. Fu solo nel 1839 che nacque il corrispettivo Oxford University Boat Club. Ciò nonostante, la sfida della rivale Cambridge era ormai lanciata.

Il 12 marzo 1829, il CUBC decise di mettere nero su bianco la proposta: attraverso il costruttore di barche Stephen Davis, inviò a Oxford la sfida per una gara tra otto vogatori ciascuna. Gli studenti accettarono ma chiesero lo slittamento a giugno, data la scarsa organizzazione in quell’ambito.

Davis fu così delegato anche a rispondere formalmente, fissando il 10 giugno come giornata per dare inizio alla prima, epica sfida tra le due università rivali. Sarebbe passata alla storia come la Foundation Race, atto inaugurale di una rivalità leggendaria.

I primi preparativi

Durante il primo evento, Oxford si ritrovò inizialmente spiazzata, data l’assenza di una struttura organizzata come il CUBC avversario.

Qui fu determinante l’intervento di Stephen Davis, costruttore di barche residente da generazioni sul Tamigi di Oxford. Considerato una sorta di esperto locale di canottaggio, Davis si fece carico di preparare al meglio l’equipaggio oxoniano.

Costruì personalmente la loro imbarcazione e guidò gli allenamenti della squadra. Consigliò anche di cambiare la sede della gara da Londra a Henley, località più adatta che Davis conosceva bene.

Gli studenti poterono così testare più volte il percorso. Wordsworth, nonostante qualche critica iniziale, riconobbe l’importanza di Davis nel suo ruolo di preparatore. Quando giunse il gran giorno, Oxford poteva contare su otto vogatori allenati a dovere grazie alla competenza del loro prezioso mentore sul Tamigi.

La prima storica edizione

Dopo mesi di preparazione, finalmente il 10 giugno 1829 arrivò il gran giorno. Henley fu presa d’assedio da migliaia di spettatori, oltre 20.000 secondo le cronache dell’epoca, in trepidante attesa per quell’evento senza precedenti.

I primi sul campo di gara furono gli atleti di Oxford, riconoscibili dalla livrea blu scuro voluta dai colori del Christ Church College. I ragazzi di Cambridge sfilarono con le loro divise celesti, ma erano sfavoriti.

Sotto gli occhi estasiati della folla e di personalità illustri, giunse lo start. Un fallo di partenza obbligò alla ripetizione, ma stavolta Oxford prese subito il largo grazie agli ottimi movimenti decretati dal tamburino.

Il vantaggio accumulato si rivelò incolmabile. Tra ovazioni fragorose, gli studenti diretti magistralmente dal timoniere sfrecciarono per primi al traguardo, laureandosi vincitori della prima storica edizione. Stephen Davis e Wordsworth poterono esultare, la regata faceva il suo esordio trionfale.

Gli anni successivi

Dopo quel debutto col botto, la competizione iniziò il suo percorso che l’ha portato ad oggi. Gli anni venti, infatti, la videro diventare un appuntamento fisso del calendario sportivo britannico.

Nel 1836 si disputò la seconda edizione, con Cambridge pronta a riscattarsi. Ed infatti gli sforzi pagarono, con la vittoria della squadra proprio sul Tamigi. Fu anche la prima volta che i cantabrigiani uniformarono i colori ai celesti dell’Eton College.

Il primato fu bissato nel 1839 e nel 1840, affermando la regata come simbolo della storica rivalità. Ma Oxford non ci stava, e nel 1842 riconquistò il titolo davanti ai tanti appassionati accorsi a vederli sfrecciare sul fiume.

Il botta e risposta tra le due università consentì alla competizione di imporsi ed espandersi ulteriormente, richiamando spettatori da tutta l’Inghilterra.

Nacque così un appuntamento fisso nel panorama della settimana santa, ormai riconosciuto come una pietra miliare della sfida tra Oxford e Cambridge.

La regata oggi

La storica rivalità tra Oxford e Cambridge prosegue ancora oggi, dopo quasi due secoli di avvincenti duelli sul Tamigi. E i numeri parlano chiaro, testimoniando l’equilibrio che ha sempre contraddistinto la regata.

Ad oggi il computo totale vede Cambridge in leggero vantaggio, con 84 successi contro le 80 affermazioni di Oxford. Segno che la bilancia pende sempre da una parte e dall’altra, senza una squadra mai definitivamente superiore.

Basti pensare che nell’ultimo trentennio il predominio si è alternato: tra il 1988 e il 2004 Oxford ha vinto 15 volte, mentre Cambridge si è imposta in 11 occasioni. Poi dal 2005 è arrivata la rimonta dei blu scuri, con ben 8 hurrà negli ultimi 17 anni.

La sfida rimane quindi accesissima, e la competizione continua ad appassionare generazioni di studenti e di spettatori in tutto il mondo.

Scopri la rivalità tra Oxford e Cambridge durante la tua vacanza studio

Questa affascinante rivalità sportiva è solo uno degli aspetti che rendono uniche le atmosfere di Oxford e Cambridge. Eppure, se hai la fortuna di poter organizzare una vacanza studio in Inghilterra nel periodo della Boat Race, potresti vivere un’esperienza incredibilmente formativa.

Potresti respirare il clima di attesa e la passione per l’evento, avere l’opportunità di immergerti nello spirito studentesco britannico e visitare due eccellenze accademiche mondiali.

Scoprendo le bellezze architettoniche dei college, passeggiando tra le aule storiche e assistendo a qualche lezione, comprenderesti sicuramente le tradizioni secolari di queste prestigiose istituzioni.

Un’occasione per conoscere da vicino la cultura, la storia e l’heritage del sistema universitario d’oltremanica, ampliando i propri orizzonti in vista del futuro percorso di studi.