La televisione britannica riscuote grande successo nel mondo: sono molti i format che dopo un riscontro positivo in patria vengono esportati in tutto il globo, diventando dei veri e propri cult.

Tra quelli che hanno segnato la storia della televisione italiana ricordiamo Chi vuol essere milionario. Ma questo è solo uno dei tanti esempi che dimostrano come la cultura del Regno Unito sia da sempre apprezzata nel Vecchio Continente e non solo.

Il merito di un riscontro tanto positivo è dovuto anzitutto al forte impegno da parte delle emittenti, che da anni investono nella creazione di format e programmi avvincenti, dando ampio spazio alla creatività. Tutto questo, ovviamente, a fronte di risultati economici di tutto rispetto.

Stando ai dati resi noti, infatti, il settore delle produzioni televisive del Regno Unito è tra quelli che riscuotono più successo al mondo. Emblematico il risultato raggiunto nel 2020, quando ci sono state da parte della televisioni britanniche esportazioni di programmi TV per un totale di 1,48 miliardi di sterline.

Com’è possibile tutto ciò? Quando un programma è apprezzato dagli spettatori britannici, i produttori si attivano per venderlo nel mercato estero, interfacciandosi quindi alle televisioni degli altri Paesi.

Le emittenti che lo acquistano, lo aggiungono al proprio palinsesto. A questo punto sta a loro decidere se mandare il programma in onda così com’è stato acquistato o se adattarlo perché sia più in linea con le preferenze del pubblico locale.

Naturalmente, l’intenzione delle emittenti televisive che acquistano un programma britannico è replicare il guadagno ottenuto in Gran Bretagna. E sono sempre di più le produzioni Made in UK che stanno effettivamente riuscendo in questa impresa. Qualche esempio? Great British Bake Off e The Chase.

I programmi britannici più esportati nel mondo: in testa serie TV e commedie

Prima di passare in rassegna i programmi inglesi più amati ed esportati al mondo facciamo però una breve panoramica dei Paesi in cui vengono acquistati con maggiore frequenza.

Al primo posto ci sono gli Stati Uniti, seguono sul podio Francia e Australia. Ma chiaramente la diffusione dei programmi TV britannici riguarda anche gli altri Paesi europei, Italia inclusa.

È interessante inoltre notare come i cosiddetti scripted show costituiscano la quota più importante dell’export. Stiamo parlando di programmi che non richiedono adattamento: commedie, sceneggiati e serie TV.

Questo genere di prodotti televisivi rappresenta il 70% degli show esportati dalle emittenti britanniche. I più apprezzati sono noti al pubblico mondiale, si va infatti da Doctor Who a The Office, passando per Downton Abbey e His Dark Materials.

produzioni televisive del Regno Unito Downton Abbey

Ottimi anche i risultati ottenuti con l’esportazione degli unscripted format, ovvero i programmi televisivi che non hanno uno script vero e proprio, ma si basano piuttosto su un modello replicabile. Rientrano in questa definizione i reality show, i talent show e i dating show.

Tre tipologie di programmi televisivi che ottengono sempre più riscontro dal pubblico italiano e internazionale. Tra gli unscripted format britannici che sono stati esportati nel mondo ricordiamo Chi vuol essere milionario? e Love Island.

Chi vuol essere milionario? programma TV

Classifica programmi TV inglesi: i più apprezzati dagli spettatori di tutto il mondo

Spostando lo sguardo sui titoli dei programmi TV inglesi esportati all’estero, appare chiaro che le serie TV non sono solo tra i programmi più apprezzati dalle emittenti televisive, ma anche tra quelli più amati dal pubblico internazionale.

Il programma TV inglese più visto al mondo, infatti, è The Office. La serie TV è un progetto britannico, acquistato successivamente da Netflix e da quest’ultimo diffuso a livello mondiale.

The Office serie TV

Ha riscosso tanto apprezzamento che per mesi è stato al primo posto nella classifica degli show più visti della nota piattaforma, con oltre 57 miliardi di minuti di streaming nel solo 2020.

A rigor del vero va però precisato che ad aver stregato gli spettatori di Netflix non è stata la versione originale della serie, ma quella rivista per il mercato USA.

Dopo la trasmissione negli Stati Uniti della prima stagione (composta da solo sei episodi) fu evidente che la sceneggiatura aveva bisogno di alcune modifiche per risultare più accattivante agli occhi del pubblico americano. A partire dalla seconda stagione, quindi, lo script è stato riscritto.

Naturalmente The Office non è l’unica serie britannica che ha lasciato un segno nel pubblico internazionale. Oltre a quelle già citate, meritano una menzione Chernobyl, Doctor Foster, Misfits e Luther.

Oltre 500 milioni di spettatori per Ballando con le stelle

Hanno raggiunto l’apice mondiale degli ascolti anche diversi reality e talent show firmati dalle TV britanniche. Primo su tutti Ballando con le stelle (Strictly Come Dancing nella versione originale) che è stato esportato in oltre 50 Paesi ed è stato riproposto per oltre 270 stagioni. Lo hanno seguito ben 500 milioni di spettatori nel mondo. Un’impresa titanica.

Altri unscripted format Pche hanno ottenuto grande successo a livello mondiale sono Gogglebox e i già citati Chi vuol essere milionario? e Love Island.

Ma anche il format dei famosissimi Got Talent è stato concepito nel Regno Unito, come del resto i dating show Come Dine With Me e First Dates, sempre più presenti nei palinsesti delle televisioni europee.

Britain's Got Talent programma TV

Una menzione a parte va riservata allo show The Great British Bake Off, che sebbene non sia il più visto tra gli unscripted si distingue per gli eccezionali guadagni generati. Da solo vale il 28% dell’export britannico del 2020. È approdato in 26 mercati internazionali, dagli States alla Francia.

Tra i programmi che hanno generato incassi record c’è anche il format Top Gear, firmato dalla BBC. Il celebre show a tema automobilistico vanta un fatturato annuale di circa 50 milioni di sterline e un’audience di circa 350 milioni di persone. Un autentico cult.

Top Gear programma TV di BBC a tema automobilistico

Ma c’è di più. Ci sono format che sono addirittura riusciti a superare le aspettative. È il caso di Chi vuol essere milionario? che ha ottenuto maggiore successo all’estero che nel Regno Unito.

Riproposto in più di 100 versioni, ha trovato particolare riscontro nel pubblico statunitense. Tanto che nel 2020 negli USA è stato presentato un reboot, con una media di 5,6 milioni di spettatori.

Paradossalmente, invece, nel 2018 la nuova edizione britannica di Chi vuol essere milionario? ha visto un pubblico meno coinvolto: 5,06 milioni di spettatori.

A dimostrazione che un’idea di successo trova riscontri diversi a seconda del pubblico. Ciononostante, il format si è affermato come un successo mondiale.

Dopo aver partecipato ad una delle nostre vacanze estive in Inghilterra siamo certi che guardare questi programmi in lingua originale sarà ancora più soddisfacente.